Vin Santo del Chianti - Castel Pietraio Wine Resort a Siena

Vin Santo del Chianti

DOC 100% Malvasia

VIN SANTO DEL CHIANTI

Il Vin Santo del Chianti è un vino passito tipico toscano con una storia molto antica e interessante.

Sul suo nome infatti si narrano diverse leggende. Secondo alcuni il nome deriva dal fatto che le uve vengano fatte appassire fino alla Settimana Santa.

Una leggenda senese narra che nel 1348, durante la Grande Peste, il vino venisse utilizzato per curare i malati e da lì il popolo iniziò a definirlo “Vin Santo”.

Secondo una leggenda fiorentina, invece, Giovanni Bessarione in visita a Firenze nel 1431, lo paragonò al vino passito di Santorini (Xantos), secondo altri, invece, il metropolita greco lo definì Xhantos, che significa giallo in greco per via del colore del vino. Nome che in seguito venne declinato in Santo.

Come si beve il Vin Santo in Toscana?

Indipendentemente da quali siano le origini del nome, il Vin Santo non può mancare nella tipica tavola toscana. Spesso a chiudere il pranzo o la cena assieme al dessert.

 Viene infatti definito un vino da dessert e accostato ai cantucci, biscotti secchi alle mandole, tipici della tradizione toscana di origine etrusca.

Come si fa il Vin Santo?

I due vitigni dai quali viene prodotto il Vin Santo sono il Malvasia e il Trebbiano. Il Vin Santo di Castel Pietraio viene prodotto con uve di Malvasia.

Il Vin Santo di Castel Pietraio:

Il nostro metodo

Le uve più spargole che vengono selezionate durante le operazioni di raccolta, dopo un appassimento di circa 4 mesi sui graticci, vengono pressate, il mosto che ne deriva, viene posto in piccoli caratelli, nei quali avviene la lenta fermentazione, e dove il vino rimane per circa 8 anni. In bottiglia: un “nettare“ che rac-chiude la complessità e l’eleganza, frutto di questo percorso.

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